Ad un anno dalla discesa sul Po con la Panda anfibia Terramare, l’Associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA e l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS), con la collaborazione della Viareggio Mare e la nostra Associazione, tornano a far rumore di solidarietà a sostegno del diritto all’acqua delle popolazioni del Mali con la traversata del Canale di Corsica a bordo del veicolo anfibio sperimentale realizzato sulla base dell’Iveco 40.13 WM.
Sabato 31 maggio (data soggetta a variazioni per condizioni meteo), il veicolo anfibio giungerà a Viareggio dopo aver percorso il Canale di Corsica. Alla guida Maurizio Zanisi, ideatore del progetto, insieme a Sergio Tito e Roberto Cibrario Assereto, il Vice Presidente di Iveco Special Vehicles, la business unit di Iveco leader nel settore dei veicoli per le missioni di emergenza umanitaria, l’anti-incendio e la protezione civile.

Dalla partenza dal porto di Bastia fino all’arrivo a Viareggio, il veicolo sarà accompagnato da volontari dell’ANPAS che cureranno l’assistenza sanitaria. Nel corso dell’iniziativa, LVIA e ANPAS lanceranno l’appello a sostenere un progetto idrico-sanitario avviato dalla LVIA in Mali che garantirà a 12.000 persone 25 litri al giorno di acqua potabile in maniera permanente (quantità giornaliera per persona che l’ONU considera minima e indispensabile). Attraverso la realizzazione di investimenti locali, saranno riabilitati 25 pozzi, installate altrettante pompe a mano e formati 9 servizi tecnici comunali per la gestione futura delle infrastrutture realizzate. Per raggiungere questi obiettivi, è necessario raccogliere 150.000 euro. La LVIA parteciperà alla manifestazione “Viareggio Mare” dal 30 maggio al 2 giugno allestendo uno stand informativo dove sarà possibile firmare l’appello per il diritto all’acqua che la LVIA indirizzerà al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Sarà inoltre possibile vedere e toccare sia il nuovo veicolo anfibio Iveco che la Panda Terramare.

La traversata del Canale di Corsica è l’ideale continuazione dell’iniziativa LVIA-ANPAS “Finché c’è acqua c’è speranza. Una discesa sul Po per Mali”, il viaggio lungo il Po effettuato dalla Panda anfibia Terramare di Maurizio Zanisi dal 18 al 27 maggio 2007: «Un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave problema della carenza d’acqua vissuto in vaste zone del mondo. Un diritto negato a cui la LVIA cerca di dare risposte concrete lavorando da più di quarant’anni al fianco delle popolazioni di alcuni dei paesi africani più poveri. – Spiega Gianfranco Cattai, responsabile LVIA Italia – In Mali, in particolare, le persone hanno a disposizione appena 5 litri al giorno d’acqua potabile».
A dimostrazione dei risultati che si possono raggiungere lavorando insieme, si ricorda il successo di Acqua è vita, la Campagna lanciata dalla LVIA nel 2003 per rispondere all’appello della comunità internazionale di “Dimezzare entro il 2015 il numero delle persone che non hanno accesso ad una fonte d’acqua potabile e a servizi igienici adeguati” (Settimo Obiettivo del Millennio, Assemblea Generale delle Nazioni Unite).

Grazie alla collaborazione e all’impegno di tanti “portatori d’acqua”, in quattro anni la LVIA ha potuto relizzare opere idriche che hanno fornito acqua a 500.000 persone in 9 paesi africani. Nel 2007 la LVIA ha rilanciato la sfida con Acqua è vita – obiettivo 2015, nel cui ambito si inserisce l’iniziativa “Finché c’è acqua c’è speranza”.

www.lvia.it
www.acquaevita.it