Domenica 2 agosto si è svolta al Bagno Ernesta la sesta edizione del “Festival della braciolina impanata e fritta” che per 5 anni, come da tradizione, ha avuto luogo regolarmente nel mese di luglio e ha sempre coinvolto la Direzione e i bagnini del Bagno Ernesta nonché gli “amici della tenda” e soprattutto i clienti del bagno che con il loro apporto di bracioline hanno fatto sì che il festival avesse sempre un buon successo.
Quest’anno l’appuntamento è stato posticipato ad agosto, ritenendo inopportuno effettuarlo nel mese della tragedia che ha turbato tutta Viareggio e non solo. Si era pensato anche a sospenderlo, ma poi riflettendo sulla frase “ Viareggio risorgi ancor più bella “ gli organizatori hanno deciso di andare avanti.

Ma poiché la cultura e la civiltà di una nazione, di un popolo, di una città non possono prescindere dalla memoria, è parso giusto, mantenendo la tradizione consolidata di festival gratuito, invitare i partecipanti a contribuire con un’ offerta volontaria da devolvere alla Croce Verde. Un gesto simbolico a significare che la vita continua, ma anche che nessuno dimenticherà mai cosa è accaduto.
Assieme all’invito di un contributo da dare in beneficenza è sembrata una bella cosa mettere a disposizione un libro dove ognuno poteva apporre la propria firma o scrivere un proprio pensiero.

Sono stati distribuiti oltre 1000 panini imbottiti con le bracioline fritte e sono stati consumati oltre 200 litri fra birra, aranciata e altre bevande analcoliche. La manifestazione, quindi, ha avuto un grande successo di partecipazione ed ancora una volta la sensibilità dei viareggini, che dietro la loro facciata di scorbutici nascondono sempre un grande cuore solidale, e dei villeggianti che amano Viareggio, è venuta fuori.

Alla fine, infatti, sono stati raccolti oltre 1.600 euro che assieme al libro, riempito di firme e dediche, sono stati consegnato alla Croce Verde di Viareggio.