Ancora un gesto di amore, quello con l’A maiuscola, nei confronti della Croce Verde. A compierlo questa volta è stato il Rotary Club Viareggio – Versilia, che ha donato un mezzo di assistenza per i disabili.
“Era il mio ultimo giorno di mandato – ha affermato l’ex Governatore del distretto 2070, che territorialmente copre la Toscana, l’Emilia Romagna e San Marino – quando ho sentito alla radio la terribile notizia della strage di Viareggio. Ma ho fatto in tempo a lanciare un appello, raccolto dal mio successore, per la raccolta di una sottoscrizione”.

Il mezzo, del valore di circa trentamila euro, servirà per trasportare bambini e anziani diversamente abili “che altrimenti non avrebbero modo di uscire dalle loro case”. Al Doblò donato due giorni fa ne seguirà un secondo, gemello, entro poco tempo. Al taglio del nastro, e al brindisi, accanto al presidente Miliziade Caprili, erano presenti il presidente del Rotary Francesco Gaspa, il sindaco Luca Lunardini, il vice presidente della Provincia Patrizio Petrucci, l’avvocato Renzo Vecoli della Misericordia, i Vigili del Fuoco e, ovviamente, numerosi volontari dell’ Associazione di Volontariato.

La Croce Verde è stata oggetto di numerose donazioni, e il perchè è “la fiducia riposta in chi da 120 anni – da quando cioè nel 1889 è nata – si prodiga per gli altri”. “Siamo poveri, e mi scuso se ancora una volta mi ripeto, – ha ribadito il presidente della Croce Verde -, il nostro bilancio ha un rosso di diverse decine di migliaia di euro, ma ciò nonostante, le donazioni in soldi, e sono a oggi oltre 1100 le persone che da 5 euro fino a somme assai maggiori, stanno aiutando chi aiuta. Oltre al progetto, concordato con il Comune e già partito da due mesi, quello dell’assegno per un anno agli oltre quindici bambini vittime del disastro ferroviario, stiamo aspettando che ce ne venga assegnato un altro dagli uffici competenti, per aiutare chi ha bisogno”.

“Ormai sono passati quattro mesi da quella terribile notte – ha ricordato Caprili – e la città vuole i nomi dei responsabili. Il 29 ottobre vorremmo dare vita ad una iniziativa – che sarà decisa durante un’assemblea pubblica mercoledi alle 21 nella sede della Croce Verde – che prevede un corteo silenzioso di cittadini, che accompagnati dai nostri mezzi di soccorso con i lampeggianti accesi, parta da piazza Mazzini, passando per via Garibaldi fino alla sede dell’Associazione, per poi raggiungere via Ponchielli”. La giustizia ha tempi lenti, ma le 31 vittime, e i loro familiari, con chi ha perso tutto, chiede la verità.

Letizia Tassinari