Sin dal 1955 viene preso contatto con l’ENAL per la costituzione di un piccolo circolo ricreativo all’interno della Croce Verde di Viareggio. La sua attività viene inizialmente controllata dal Consiglio Direttivo tramite i consiglieri Ubaldo Spelta e Libero Cervelli ma, successivamente, viene formata un’apposita Commissione con il “precipuo incarico di sorvegliare il buon andamento del Circolo” (1).

La gestione del piccolo bar funziona bene ma già nell’agosto del 1956 si avverte la necessità di sfruttare al massimo i pochi locali di cui si può disporre. Nonostante gli sforzi dei suoi sostenitori il circolo, nel novembre dello stesso anno, fa registrare un funzionamento irregolare di cui si individua la causa nella mancanza di personale. Viene presa allora la decisione di nominare una commissione di collaboratori volontari attivi nonché di richiedere alla Croce Rossa Italiana, con la quale si condivideva la sede di Via Machiavelli, altri locali per estendere l’attività ricreativa (2).

Regolarizzata la posizione del circolo sociale con l’adesione all’ENAL come di legge, pur mantenendo una propria indipendenza, nel 1958 viene deliberata la costituzione del circolo ricreativo Croce Verde in seno ai suoi locali aderenti al C. R. A. L (3).
Nel 1958 il circolo C. R. A. L. viene ufficialmente a costituirsi rilevandosi, per la Società di Pubblica Assistenza, una proficua risorsa ogni qualvolta si creino necessità finanziarie (4).
Le notizie che si ricavano sul circolo, attraverso lo spoglio delle delibere consiliari, non mancano talvolta di stupire e far sorridere, come nel caso della scelta dei gelati, se preferire il Tanara oppure l’Algida dato che i frequentatori del bar preferivano nettamente quest’ultimo (5).

Nella seduta consiliare del 13 novembre 1960 per il circolo vengono nominati i Consiglieri Libero Cervelli, Dante Ramacciotti e Giovanni Fantinato i quali ricevono il compito di assicurarne il buon funzionamento fino alla fine di novembre. Dopo tale data dovrà essere convocata l’assemblea dei soci Enal per la nomina della commissione a termini di Statuto: “Detta Commissione dovrà avere ampia autonomia amministrativa. A detta Commissione verrà affiancato un Consigliere della Croce Verde con mansioni di revisore” (6).

Nel 1963, a seguito di continui ammanchi dalla cassa del circolo, si decide di togliere la gestione del bar agli autisti e di affidarla ad un socio. Il Consigliere Dante Ramacciotti (addetto al bar) riceve l’incarico di prendere gli accordi necessari con il nuovo gerente. Il compenso viene stabilito in £ 30. 000 mensili, più il 10% degli incassi (7).
Diverse gestioni si avvicenderanno, con alti e bassi per quanto riguarda gli attivi; nel 1966 la situazione però appare essersi stabilizzata, registrandosi per l’anno un utile finanziario notevolmente superiore alla voce “passivo” (8).

Tra le iniziative organizzate dal circolo C. R. A. L Croce Verde particolarmente ricordati sono i tornei di briscola che tutti i giovedì sera venivano giocati con tanto di premi in palio (9).
Nel 1967 all’interno del circolo nasce il gruppo sportivo C. R. A. L Croce Verde (10) il cui sorgere verrà così commentato da un anonimo cronista locale: “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Ma i ragazzi della Croce Verde, sempre attivi in ogni situazione, non sono stati a dormire ed hanno fondato la loro squadra di calcio. (…)
I dirigenti naturalmente si aspettano che tanti altri ragazzi dai quattordici ai diciotto anni, animati dalla grande passione del gioco del calcio, vogliano far parte del gruppo sportivo della Croce Verde. (…) Così il direttivo della nuova squadra non vedrà vana questa sua iniziativa, atta a far conoscere ai giovani la disciplina dello sport e della vita”.

Agli inizi degli anni Settanta il circolo si connota come Arci Croce Verde e, dotato di un proprio Consiglio di amministrazione, viene sempre più a rappresentare un vivo elemento di aggregazione sociale non solo per il quartiere centro ma per tutta la città. Diverse infatti le iniziative, dall’organizzazione del primo rione carnevalesco “centro Croce Verde” alle più recenti “befanate” degli anni Ottanta nonché la programmazione di rassegne cinematografiche che chiameranno a raccolta una ricca schiera di cinefili preludendo così alla successiva costituzione del circolo cinematografico “Keaton” (11).

Rubrica storica “Annotazioni in itinere
Notizie, curiosità, aneddoti e segreti dall’Archivio Storico della Croce Verde di Viareggio”
A cura di Federica Ghiselli

1. Della commissione oltre ai citati Spelta e Cervelli entreranno a far parte anche i Consiglieri Renato Del Seppia e Wladimiro Del Carlo; in particolare Ubaldo Spelta risulterà essere il primo Presidente del circolo ricreativo cfr. Archivio Storico Croce Verde di Viareggio d’ora in poi ASCVV, Deliberazioni del Consiglio, reg. 4, c. 7v., 12v., 13v.- 14, 21r.)

2. ASCVV, Deliberazioni del Consiglio, reg. 4, c. 21, cc. 22v. – 23, 25.

3. ASCVV, Deliberazioni del Consiglio, reg. 4, c. 53v.

4. ASCVV, Carteggi e atti, b.1, fasc. 1958, c. 258, copia di verbale dell’atto costitutivo del circolo;
ASCVV, Deliberazioni del Consiglio, reg. 5, c. 14v., 32r.: nella seduta del 20 dicembre 1959 il Presidente propone di chiedere un contributo al circolo ricreativo per poter aumentare l’attivo della C. V. e poter così far fronte alle spese che si dovranno sostenere nel corso di questo esercizio amministrativo. La commissione del circolo costituita da : Renato Del Seppia, Dante Ramacciotti, Gino Del Beccaro, Wladimiro Del Carlo e Giuliano Del Chiaro, accetta la proposta e decide di dare un contributo di £ 400.000.

ASCVV, Deliberazioni del Consiglio, reg. 5, c. 32r.: nella seduta del 29 luglio 1961 si precisa che il circolo versa £ 20. 000 quale contributo alla Croce Verde,

5. ASCVV, Deliberazioni del Consiglio, reg. 5, c. 20v., seduta del 18 maggio 1960.
Solo chi ha vissuto quei momenti può sapere quanto mai fossero accese le discussioni a riguardo!
Alla fine, comunque, si deciderà per l’Algida e per l’acquisto del relativo conservatore per un totale di £80.000 pagabile in £ 5.000 mensili.

6. ASCVV, Deliberazioni del Consiglio, reg. 5, cc. 24v., 27r.

7. ASCVV, Deliberazioni del Consiglio, reg. 5, c. 40v., seduta del 7 gennaio 1963.

8. ASCVV, Verbali di Assemblea e allegati, fasc. 1967, cc. 70 – 72, relazione del Collegio Sindacale.

9. Archivio Croce Verde di Viareggio d’ora in poi ACVV, sez. Emeroteca, Articoli vari, b. 1951 – 1987, registro Raccolta Articoli Giornali, c. 30r., art. [La Nazione, Cronaca di Viareggio del 21. 10. 1964].

10. Il neo Presidente Ivano Bonuccelli verrà affiancato nelle sue mansioni dal Vice Presidente Mario Testoni, dal Segretario Napoleone Del Pistoia, dal Cassiere Renzo Panconi coadiuvati dai Consiglieri Biancalana, Testoni, Vivoli e Guillaume, cfr. in ACVV, sez. Emeroteca, Articoli vari, b. 1951 – 1987, fasc. 1967 [La Nazione, Cronaca di Viareggio del 09.06 1967].

11. ASCVV, Carteggi e atti, b. 1, fasc. 1974, c. 485, programma proiezioni del circolo cinematografico Arci Croce Verde.

Si ringraziano per le preziose testimonianze i Sigg. Sergio Zappelli, già Presidente della Croce Verde di Viareggio, Alberto Ratti associato, Giovanni Musetti, già Presidente del Circolo Arci Croce Verde e del gruppo sportivo Croce Verde, Muzio Gianni Consigliere Croce Verde e indefesso animatore dell’attuale rione Croce Verde.

Nel 1987 la Croce Verde insieme all’Arci Versilia decide di costituire il circolo culturale per la cinematografia e il video “Keaton”, cfr. F. Zappelli – F. Bergamini, a cura di, 1889/1989 cento anni di solidarietà verso il futuro, Viareggio, Centro Interstampa s.r.l.,1989, pp. non numerate.

Didascalie immagini:
1. 1969, sede Croce Verde Via Macchiavelli, veduta di entrata del circolo ricreativo.

2.10 novembre 1959, interno circolo C. R. A. L.