Hanno portato il sole a L’Aquila, gli atleti della corsa podistica di 460 km partita da Viareggio giovedì 27 agosto e arrivata nel campo Rugby Acquasanta domenica alle 12. Ad accoglierli Fausto Casini, il presidente nazionale dell’ANPAS, l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Viareggio Lucia Accialini, il presidente della Croce Verde di Viareggio Milziade Caprili e Vanda Raspolini, respondabile di Telethon per la Provincia di Lucca.
Ma soprattutto ad attendere il sole di cartapesta, simbolo di rinascita fatto dai carristi del carnevale di Viareggio posizionato all’ingresso della tendopoli, c’erano loro gli aquilani, gente coraggiosa, dignitosa, forte, che non ha certo fatto mancare applausi, sorrisi ed abbracci ha chi ha ‘corso’ per arrivare da loro. Una staffetta voluta Versilia Sport, dalla palestra Fabbrica di Ghiaccio insieme a ALF RUN Viareggio, ANPAS e Croce Verde e partrocinata dal Comune di Viareggio, Provincia di Lucca e Regione Toscana, una manifestazione in collaborazione con Telethon che nelle varie tappe intermedie Pontedera, Monteriggioni, Chianciano Terme, Orvieto, Terni e Rieti ha portato un messaggio forte: non dimentiacare.

E nessuno tra i partecipanti e i presenti potrà certo dimentiacare i volti delle persone de L’Aquila, nè la loro voglia di tornare ad una vita nuova, nessuno potrà scordare il lavoro dei volontari, e gli sguardi che ha incrociato anche solo per un momento. Viareggio e L’Aquila, unite da questo filo invisibile portato dagli atleti, hanno stretto una silenziosa alleanza reciproca fatta di comprensione, condivisione. Cittadini, volontari, atleti hanno poi pranzato insieme.

Nella tendopoli, sono stati distribuiti giocattoli ai più piccoli, donati un computer ed una stampante, e nelle mani di Francesca Leoncini giovane aquilana, (psicologa nel campo Rugby Acquasanta e Colle Brincioni) eletta sul campo ’sindaco’ sono stati consegnati una medaglia della Croce Verde, una targa ricordo della staffetta, un libro fotografico e tutte le manifestazioni di solidarietà che gli atleti hanno raccolto durante il percorso. Ad ogni tappa infatti veniva montata una tenda dove erano esposte le foto e gli articoli della tregedia di Viareggio con l’unico scopo di non dimenticare…

Elena Torre

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